La Guerra dei Cent’Anni (1337-1453) fu un conflitto lunghissimo, una vera maratona bellica che vide contrapposti il regno d’Inghilterra e quello di Francia. Ma sapevate che questa guerra epocale ebbe le sue radici in una disputa per un trono episcopale? Sì, avete letto bene! Nel 1328 morì Carlo IV, re di Francia, senza lasciare eredi diretti. Il suo parente più prossimo era Edoardo III d’Inghilterra, nipote di Filippo IV di Francia. Ma i francesi non erano disposti ad accettare un re inglese: così iniziarono le trattative per la successione che si rivelarono una vera e propria corda tesa.
La candidatura di Edoardo III fu sostenuta da alcuni nobili francesi, ma il trono andò a Filippo VI, del ramo dei Valois. Questo scatenò l’ira di Edoardo III che rivendicava il trono francese sulla base della sua discendenza da Filippo IV. La scintilla che fece scoppiare la guerra fu però una questione molto meno “reale”: il controllo dell’importante Ducato di Aquitania, possedimento inglese in Francia.
La Francia era un mosaico di feudi e signorie, con re e nobili che spesso si scontravano per il potere. Il controllo dell’Aquitania dava all’Inghilterra una posizione strategica nel sud della Francia, permettendo il dominio del commercio e delle vie di comunicazione. Quando Filippo VI cercò di estromettere gli inglesi dall’Aquitania, Edoardo III reagì dichiarando guerra alla Francia.
Il conflitto si protrasse per oltre un secolo, segnato da battaglie cruente e momenti di tregua. Tra le principali battaglie ricordiamo: la battaglia di Crécy (1346) dove gli arcieri inglesi sconfissero l’esercito francese con una devastante pioggia di frecce; la battaglia di Poitiers (1356) nella quale il Principe Nero, figlio di Edoardo III, catturò il re di Francia Giovanni II; e la celebre battaglia di Agincourt (1415), in cui Enrico V d’Inghilterra ottenne una vittoria decisiva contro un esercito francese numericamente superiore.
La Guerra dei Cent’Anni ebbe profonde conseguenze per entrambi i regni. Da una parte, l’Inghilterra vide rafforzarsi la sua potenza militare e politica, consolidando il ruolo del sovrano come figura centrale dello stato. La guerra portò anche a un fiorire di innovazioni militari, come l’uso dell’arco lungo e delle nuove tattiche di combattimento.
Dall’altra parte, la Francia subì gravi perdite territoriali e umane. Tuttavia, il conflitto contribuì a rafforzare il senso di unità nazionale in Francia e a preparare le basi per la nascita di uno stato moderno centralizzato sotto la guida dei Valois.
Durante questo periodo si verificarono importanti cambiamenti sociali: l’economia francese subì un duro colpo a causa delle devastazioni belliche, mentre l’Inghilterra, pur vincendo molte battaglie, affrontò crescenti difficoltà economiche e politiche nel mantenere il controllo dei territori francesi. La peste nera, che colpì entrambi i paesi a metà del XIV secolo, aggravò ulteriormente la situazione.
Ecco alcuni aspetti chiave della Guerra dei Cent’Anni:
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Cause:
- Richiesta di Edoardo III al trono francese
- Disputa sul controllo dell’Aquitania
- Rivalità tra Inghilterra e Francia per il dominio europeo
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Conseguenze:
- Rafforzamento della monarchia inglese
- Nascita del sentimento nazionale francese
- Sviluppo di nuove tecnologie militari
- Impatto economico e sociale devastante su entrambi i paesi
Battaglia | Anno | Risultato | Conseguenze |
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Crécy | 1346 | Vittoria inglese | Affermazione della superiorità militare inglese |
Poitiers | 1356 | Vittoria inglese | Cattura di Giovanni II, re di Francia |
Agincourt | 1415 | Vittoria inglese | Rafforzamento del dominio inglese in Francia |
La Guerra dei Cent’Anni fu un conflitto cruciale nella storia europea. Oltre alle sue conseguenze immediate, ebbe un impatto duraturo sui sistemi politici, economici e sociali di entrambi i paesi. Inoltre, contribuì a plasmare l’identità nazionale francese e inglese.